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Diversi da chi?

Il DNA e il codice comune della vita

Esiste un linguaggio comune a tutte le forme di vita che hanno vissuto e vivono sul nostro pianeta, un codice formato da quattro lettere che accomuna tutti, esseri umani, batteri, mosche, dinosauri, banane: il DNA.

In questa mostra interattiva partiremo in un affascinante viaggio alla scoperta della vita. Riavvolgeremo il nastro del tempo dal presente e da noi stessi fino ad addentrarci in un passato lontano, per incontrare, nel complesso e maestoso albero della vita, i nostri cugini. Ramo dopo ramo ci addentreremo nel tempo profondo della storia evolutiva della vita sulla Terra fino ad arrivare a miliardi e miliardi di anni fa, all’origine di tutto ciò che è vissuto, vive e vivrà su questo pianeta.

 

Credits foto e video: e-motion

La mostra si snoda in cinque postazioni interattive e il visitatore, accompagnato da divulgatori scientifici, è chiamato ad essere parte attiva di ogni tavolo. Il DNA sarà il filo conduttore delle attività, la guida per arrivare a capire quanto siamo davvero differenti gli uni dagli altri e come ogni piccola diversità ci renda individui unici.

La prima postazione racconta il DNA contenuto nelle cellule umane. Grazie ad alcuni oggetti di scena si cercherà di dare un’idea delle dimensioni in gioco e si racconteranno le caratteristiche del DNA, il libretto di istruzioni della vita. Si arriverà quindi a introdurre il concetto della diversità di DNA all’interno della specie umana per capire quanto siamo tutti diversi ma tutti uguali.

La seconda postazione racconta l’albero della vita e l’evoluzione. Attraverso un racconto, tra card e cartonati, il pubblico sarà chiamato a riflettere su quanto gli esseri umani condividano con le altre specie che hanno abitato e abitano il nostro pianeta.

La terza postazione racconta l’origine della vita sulla Terra. Attraverso un gioco il pubblico dovrà a comporre una delle lettere dell’acronimo L.U.C.A. Last Universal Common Ancestor, l’antenato comune più antico a tutte le forme di vita del nostro pianeta. Sarà l’occasione per riprodurre metaforicamente il momento di nascita del primo essere in grado di replicarsi stabilmente a partire dalla combinazione di molecole organiche presenti 3,7 miliardi di anni fa.

E se ripercorre la storia della vita non avrà ancora fatto sentire il pubblico una piccola parte di un affasciante cammino comune, le ultime due attività sono pensate per scardinare la visione antropocentrica e capire il peso e l’impatto degli esseri umani sul pianeta Terra.

 

Credits foto e video: e-motion

Area (mq): 70 mq

Numero massimo di partecipanti per turno: 30

Connessione internet: Sì

Fornitura elettrica (nr. prese): minimo 3

Materiali richiesti: 5 tavoli minimo 160x80cm, possibilità di accesso a fonte d’acqua prima dell’evento

Tempo necessario per l’allestimento: 6 ore

 

Credits foto e video: e-motion

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