Nel mondo della ricerca ci sono strumenti fondamentali che hanno radicalmente cambiato le prospettive delle ricercatrici e dei ricercatori, permettendo di osservare e studiare quello che prima non era neppure immaginabile. Uno di questi strumenti è il microscopio.
Da quando tra il XVI e il XVII secolo sono stati introdotti i primi modelli di microscopio, gli scienziati hanno potuto finalmente superare i limiti imposti dalla vista: l’invisibile micromondo che ci circonda era finalmente diventato osservabile. Ma da quali componenti è formato un microscopio? Come viene utilizzato in ricerca? Cosa possiamo osservare con questo strumento?
Dalla scelta del campione alla preparazione del vetrino, dall’osservazione al microscopio al confronto dei tessuti, pronti a diventare protagonisti della ricerca per un giorno?